La popolazione della Val Leogra (ed.2009)

VICARIATO DI MALO
LA POPOLAZIONE DELLA VAL LEOGRA NEL PERIODO DEL LOMBARDO-VENETO (1816-1871)

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vedi pagg. 1-7

vedi pagg. 8-16

ValLeogra copertina arsas1

Una iniziativa culturale importante e un atto di giustizia

di Mons. Lodovico Furian - Vivario Generale della Diocesi di Vicenza - (2009)

La nostra diocesi di Vicenza guarda con grande interesse e ammirazione il lavoro svolto dall’ ARSAS ( Associazione per il recupero e la salvaguardia degli archivi storici) in merito al progetto realizzato in una porzione del nostro territorio, dal titolo “La popolazione della Val Leogra nel periodo del Lombardo-veneto”.

Se si pensa che sono stati fotografati, pagina per pagina, tutti i registri di stato civile (nati, morti, matrimoni) redatti dai parroci nel periodo del Lombardo-veneto (1815-1871), riguardanti le parrocchie del Vicariato di Malo, non si può che lodare il grosso impegno di decine di persone volontarie, dedite alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio documentario trasmessoci dai cristiani che ci hanno preceduto.

Per tale motivo, il corso di formazione tenutosi per operatori di archivi storici locali, consistente in 12 lezioni, ha trovato ospitalità negli ambienti di una delle nostre parrocchie cittadine, S. Giovanni Battista di Laghetto, permettendo così una più agevole partecipazione da parte di tutti coloro che erano interessati.  La risposta è andata ben oltre le previsioni: circa 130 persone hanno seguito gli insegnamenti svolti da esperti in varie discipline: storia, archivistica, informatica, fotografia, restauro.

Per il vicariato foraneo di Malo, nello specifico, uno staff di operatori adeguatamente preparati, ha trascritto tutti i nomi dei nati dai libri civili (1815-1871) corredati da  alcune delle informazioni in essi contenute. Si è così costituita una preziosa banca dati per il territorio.

Questo permetterà di svolgere importanti studi di settore, a vari livelli, ma soprattutto ci darà la possibilità di rispondere alle numerose richieste di certificati da parte di discendenti di emigrati vicentini della seconda metà dell’800, che non riescono altrimenti a dimostrare la loro origine ed ottenere la cittadinanza italiana. Tale servizio è un fattore di giustizia verso nostri fratelli meno fortunati di noi per soddisfare un diritto, al quale solo noi come Chiesa possiamo dare una risposta concreta, essendo noi gli unici custodi di così importanti documenti anagrafici.

Si concretizza in tal modo la collaborazione tra Chiesa e mondo civile tanto auspicata anche da recenti documenti pontifici, circa il patrimonio archivistico custodito da enti ecclesiastici, patrimonio che comunque deve essere considerato una risorsa dell’Umanità intera.

 

Indice

Una iniziativa culturale importante e un atto di giustizia (di Lodovico Furian) ... p. 1

L'A.R.S.A.S e il progetto Val Leogra (di Rinaldo Bressan e Maurizio Casarotto) ... p. 2

Dominazione austriaca e anagrafe civile parrocchiale (di Antonio Marangoni) ... p. 4

Il Lombardo-Veneto (1815-1866) (di Andrea Savio) ... p. 6

Il carattere fortemente innovativo del progetto (di Alberto Graziani) ... p. 8

Progetto pilota - prospettive future (di Daniela Nardello) ... p. 10

Il corso per archivisti parrocchiali (di Caterina Salvetti) ... p. 12

I 15 cognomi più diffusi nei vari paesi ... p. 14